Trapianto Di Capelli

 

Ci sono diversi fattori da considerare quando si prende in considerazione un trapianto di capelli. Sebbene il processo in sé sia relativamente sicuro, ci sono alcuni rischi di cui bisogna essere consapevoli. I capelli trapiantati possono cadere per alcune settimane, ma in genere ricrescono dopo sei mesi. I risultati completi si vedono in genere da dodici a 18 mesi dopo il trapianto, anche se in questo periodo si può verificare un certo diradamento dei capelli circostanti. È opportuno discutere con il chirurgo di eventuali problemi, poiché le complicazioni sono spesso curabili in tempi brevi.

 

Come viene eseguito il trapianto di capelli FUE?

 

L’estrazione di unità follicolari (FUE) è una tecnica chirurgica che utilizza lame di punch per circondare il follicolo nell’area donatrice. Le lame sono piccole e circolari e lasciano una cicatrice minima. La procedura non lascia cicatrici lineari e i pazienti possono riprendere le normali attività subito dopo l’intervento. Anche se la FUE lascia una cicatrice, in genere le cicatrici sono meno evidenti, soprattutto quando il paziente porta i capelli corti.

 

Il processo chirurgico è molto simile a quello della FUT, tranne che per alcune fasi. Gli innesti di capelli vengono estratti dall’area donatrice in anestesia locale e impiantati nel sito ricevente. Gli innesti vengono posizionati a densità predeterminate e il chirurgo angola le ferite per creare modelli di capelli realistici. L’area donatrice è insensibile dopo la procedura, ma il medico dovrà comunque rimuovere il tessuto in eccesso.

 

Nel trapianto di capelli FUE, le unità follicolari vengono estratte dall’area donatrice utilizzando un dispositivo di punzonatura, di dimensioni pari a circa 0,75 mm-un millimetro. Dopo il prelievo, gli innesti vengono inseriti in microscopiche incisioni nell’area ricevente. Poiché gli innesti sono molto piccoli, il chirurgo presta molta attenzione alla loro posizione. A differenza del trapianto di strisce, queste minuscole cicatrici sono appena visibili in seguito.

 

Cosa serve per un trapianto di capelli di successo?

 

Durante l’intervento di trapianto di capelli, il chirurgo rimuove le strisce di cuoio capelluto che portano i capelli. Queste strisce hanno una dimensione di circa 1,5 cm x 30 cm. Dopo aver rimosso i capelli, le strisce vengono sigillate e sezionate in singole unità follicolari (innesti). Il chirurgo rimuoverà anche il tessuto adiposo o fibroso, assicurando che gli innesti siano sani e dall’aspetto naturale.

 

Per le prime 72 ore dopo l’intervento di trapianto di capelli, è necessario evitare qualsiasi attività che possa aumentare la pressione sanguigna nel cuoio capelluto o causare un’eccessiva sudorazione. È inoltre importante evitare lo shampoo per almeno 48 ore dopo l’intervento, o un giorno in più. Tuttavia, se lo si desidera, è possibile lavare i capelli anche dopo questo periodo. Durante il lavaggio dei capelli, evitare di applicare lo shampoo direttamente sulla testa. Invece, versate lo shampoo in una tazza e applicatelo sulla testa, quindi risciacquate con poca acqua.

 

Una volta completato l’intervento di trapianto di capelli, è importante riposare. Si consiglia di evitare di indossare cappelli o magliette per circa una settimana dopo l’intervento. È inoltre necessario evitare esercizi fisici e attività faticose. La cicatrice causata dall’intervento di trapianto di capelli è la complicazione più comune, quindi non preoccupatevi se perdete qualche ciocca. È necessario riposare molto ed evitare attività faticose per almeno tre mesi.

 

Quali sono i processi di trapianto di capelli?

 

Esistono diversi tipi di procedure di trapianto di capelli e quello che fa al caso vostro dipende dalle vostre esigenze individuali e dalle raccomandazioni del medico. Il processo FUT prevede il prelievo di una striscia di pelle dall’area donatrice, di solito la parte posteriore della testa. I follicoli all’interno della striscia di pelle vengono preparati per il trapianto. Vengono praticati dei piccoli fori nel sito ricevente e gli innesti preparati vengono inseriti uno ad uno.

 

Nella chirurgia FUT, una striscia di pelle portatrice di capelli viene rimossa da un’area sana del cuoio capelluto. Questi innesti vengono poi impiantati nelle aree calve. L’area donatrice lascia una piccola cicatrice lineare. Questa cicatrice è evidente sulla testa di una persona calva, ma è meno visibile quando i capelli sono corti. Una volta posizionati, gli innesti verranno utilizzati nella zona calva del paziente.

 

La tecnica FUE prevede centinaia o migliaia di piccole incisioni nell’area ricevente. L’area donatrice viene intorpidita o parzialmente sedata per evitare il disagio. Il chirurgo preleva una striscia di tessuto del cuoio capelluto dall’area donatrice, che è ricca di unità follicolari (gruppi da uno a quattro capelli). Il cuoio capelluto viene quindi sezionato in singole unità follicolari. Questi follicoli piliferi appena sezionati vengono impiantati attraverso le piccole incisioni praticate durante l’intervento.

 

FAQ per il trapianto di capelli

 

Sono molte le domande che sorgono quando si prende in considerazione un intervento di trapianto di capelli. Se state pensando di sottoporvi all’intervento, ecco alcune cose importanti da sapere. Sebbene esistano diverse opzioni per l’intervento di trapianto di capelli, la FUE è una scelta comune. Le unità follicolari sono gruppi di 1-4 capelli trovati nell’area donatrice. Il medico che esegue il trapianto di capelli può utilizzare metodi di escissione FUE manuali, motorizzati o automatizzati per estrarre gli innesti dall’area ricevente.

 

La procedura vera e propria di un trapianto di capelli è semplice. L’anestesia locale viene somministrata all’area donatrice e il chirurgo seleziona con cura una striscia di 1,5 per 15-20 cm dalla schiena del paziente. Successivamente, l’area donatrice viene chiusa con una tecnica di chiusura anafilattica. Il chirurgo utilizzerà quindi la sua esperienza per trapiantare i capelli. La procedura di trapianto di capelli è permanente e dovrebbe essere indolore. L’intervento in sé dura poche ore.

 

Che cosa significa innesto?

 

La parola “innesto” è un termine spesso frainteso nel mondo del trapianto di capelli. Se un innesto contiene o meno capelli, la quantità non indica la qualità del trapianto. Infatti, sono stati sviluppati dei robot per rimuovere gli innesti senza capelli durante l’intervento. Quindi, se il vostro chirurgo vi dice che il vostro trapianto di capelli contiene “solo” 2.000 innesti, potreste essere sorpresi di scoprire che ne avete ricevuti il doppio!

 

Gli innesti appena trapiantati hanno bisogno di circa 10-14 giorni per assestarsi nella nuova sede. Questo lasso di tempo influenzerà il recupero del trapianto di capelli, il ritorno al lavoro e lo stile di vita. È necessario prestare particolare attenzione per evitare di danneggiare gli innesti appena impiantati. È necessario evitare di spazzolare i capelli appena trapiantati per la prima settimana successiva all’intervento. È inoltre necessario limitare l’attività fisica durante il primo mese. Non si devono spazzolare o pettinare i capelli appena trapiantati. I capelli devono essere lavati ogni giorno con acqua pulita per prevenire qualsiasi infezione batterica o fungina.

 

Prima di lavare gli innesti, è importante mantenere l’area donatrice asciutta e protetta per 48 ore. Quindi, è necessario insaponare lo shampoo e applicarlo delicatamente sull’area innestata. Una volta che gli innesti hanno attecchito, si può riprendere il normale shampoo. Tuttavia, è necessario utilizzare un balsamo idratante denso per ridurre al minimo la formazione di croste. È inoltre necessario applicare quotidianamente un balsamo idratante denso sull’area per ridurre il rischio di infezioni.

 

Come ottenere un aspetto naturale nel trapianto di capelli?

 

La formazione di un’attaccatura dall’aspetto naturale dipende dalla corretta pianificazione dell’intervento. Diversi fattori, tra cui la densità e la direzione dell’attaccatura naturale, devono essere bilanciati per ottenere un risultato adeguato del trapianto. Solo medici esperti e capaci possono ottenere un’attaccatura naturale. Il medico deve inoltre utilizzare un puntatore laser per regolare accuratamente l’attaccatura dei capelli in modo simmetrico. I pazienti che hanno subito una perdita di capelli genetica sono di solito buoni candidati al trapianto di capelli.

 

La procedura chirurgica può richiedere una o più sedute. Dipende dal numero di radici di capelli da trapiantare. Per ottenere un aspetto naturale, l’area donatrice deve essere modellata in modo che i capelli trapiantati siano il più possibile simili ai propri. L’aspetto naturale si ottiene grazie a delle sottigliezze. Anche il processo di recupero del trapianto di capelli è fondamentale. In seguito, è possibile continuare a svolgere le proprie attività quotidiane.

 

Il trapianto di capelli FUE è difficile e doloroso?

 

La procedura in sé non è molto dolorosa. Sebbene il processo di restauro dei capelli possa essere doloroso, non è insopportabile. Nella maggior parte dei casi, la guarigione richiede dai quattro ai sette giorni. Dopo questo periodo, i pazienti possono tornare alle loro normali attività. Tuttavia, se avvertono un dolore intenso, devono contattare il proprio chirurgo. Ci sono anche alcuni effetti collaterali da tenere presenti. Per esempio, alcuni pazienti possono notare un punto rosso sul cuoio capelluto dopo l’intervento.

 

Il metodo di trapianto di capelli FUE richiede un’incisione nella regione donatrice e al paziente viene applicata una medicazione antisettica. Durante l’intervento, il chirurgo rimuoverà i follicoli piliferi morti e gli innesti sani da quest’area. Le incisioni vengono effettuate nell’area donatrice con una procedura di punzonatura. Dopo il processo di estrazione, la regione donatrice verrà trattata con una medicazione antisettica. Il medico fornirà specifiche istruzioni post-operatorie.

Il trapianto di capelli presso l’AEK Hair Clinic, che è la migliore clinica per capelli in Turchia, è indolore e indolore con l’anestesia locale.

 

Il trapianto di capelli è rischioso?

 

Sì, il trapianto di capelli è rischioso. Tuttavia, i rischi sono minimi. Gli innesti utilizzati nel trapianto di capelli non sono permanenti. Gli innesti ricresceranno dopo tre o quattro mesi. I follicoli trapiantati non cadranno. È possibile che in futuro si verifichi una perdita di capelli nella stessa area, il che può richiedere un altro trapianto di capelli. Ecco alcuni possibili rischi. Per ridurre il rischio, parlatene con il vostro medico prima di sottoporvi a un trapianto di capelli.

 

Il trapianto di capelli prevede il prelievo di piccoli pezzi di cuoio capelluto portatore di capelli dall’area donatrice e il loro trasferimento nell’area calva. Si tratta di una procedura generalmente sicura se eseguita da un chirurgo plastico qualificato, anche se i risultati possono essere innaturali. Tuttavia, la procedura può comportare complicazioni, come un eccessivo sanguinamento o un’infezione, o addirittura tensioni e cicatrici. Per questi motivi, è importante discutere tutti i rischi e i benefici con il proprio chirurgo.

 

Le complicazioni minori includono il singhiozzo, che è raro ma può verificarsi dopo l’intervento. Sono causati dal processo di guarigione della ferita, dall’uso di minoxidil o dalla concentrazione del farmaco. Spesso vengono prescritti antibiotici per le infezioni. Si consiglia ai pazienti di evitare il fumo, i prodotti del tabacco shisha e le bevande alcoliche per alcune settimane dopo l’intervento. Un’altra complicazione minore è la comparsa di cisti a breve termine. Queste scompariranno da sole entro due o quattro giorni.

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